L'abbiamo fatta grossa
di Carlo Verdone
commedia, Italia (2016)
CAST & CREDITS
cast:
Carlo Verdone, Antonio Albanese, Anna Kasyan, Clotilde Sabatino, Massimo Popolizio, Virginia Da Brescia, Francesca Fiume, Federigo Ceci
regia:
Carlo Verdone
distribuzione:
Filmauro
durata:
112'
produzione:
Luigi & Aurelio De Laurentiis
sceneggiatura:
Carlo Verdone, Massimo Gaudioso, Pasquale Plastino
fotografia:
Arnaldo Catinari
scenografie:
Giuliano Pannuti
montaggio:
Claudio Di Mauro
costumi:
Tatiana Romanoff
musiche:
Andrea Farri
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L'abbiamo fatta grossa | Recensione | Ondacinema
L'abbiamo fatta grossa
di Carlo Verdone
commedia, Italia (2016)

Erede riconosciuto di Alberto Sordi, il regista e attore Verdone a cadenze regolari si ripresenta per raccontare uno spaccato di quella borghesia piccola, piccola che nel corso di trent'anni è cambiata come è del resto cambiata la società.
"L'abbiamo fatta grossa", suo venticinquesimo film, riserva agli spettatori l'occasione di ammirare una coppia inedita, quella appunto formata da Verdone e da Antonio Albanese. Anche gli irriducibili di Cetto La Qualunque e Frengo Stoppato, sanno che Albanese possiede anche un'anima lunare che pure il cinema d'autore ha dimostrato di stimare (Taviani, Mazzacurati, Soldini e anche Woody Allen per un episodio del suo peraltro deludente "To Rome with Love") e tra i comici arrivati al successo negli anni novanta è quello maggiormente ricollegabile alla già rammentata compagine, di cui Verdone faceva parte. Anzi, forse la coppia ha aspettato anche troppo a formarsi ma, come si dice in questi casi, meglio tardi...
La sceneggiatura, scritta dal regista insieme al fido Pasquale Plastino (collaborano dai tempi di "Sono pazzo di Iris Blonde") e alla new entry Massimo Gaudioso (braccio destro di Matteo Garrone), ha un impianto da commedia-gialla. Verdone si è ritagliato il ruolo di Arturo Merlino, ex carabiniere, investigatore privato nonché scrittore dilettante di storie hard boiled, frutto evidentemente più della sua fantasia che non delle sue esperienze professionali, visto che in genere si deve occupare di ritrovare micetti smarriti o pedinamenti. Proprio a lui si rivolge Yuri Pelagatti (Albanese), attore di teatro in crisi nera da quando la moglie insegnante lo ha messo alla porta, intenzionata a rifarsi una vita con un aitante avvocato. Pelagatti non si da pace e chiede a Merlino di procurargli le prove dell'adulterio della consorte. Merlino capisce subito di non avere a che fare con il migliore dei clienti, anche perché l'attore, ormai disoccupato, non può provvedere né all'assegno per gli alimenti né tanto meno all'onorario dell'investigatore (che a sua volta non se la passa bene, visto che è costretto a vivere ospite nella casa della zia vedova). Come in ogni buddy buddy che si rispetti i due inizialmente non fanno faville ma poi si capisce che sono sulla stessa lunghezza d'onda. Sfortunatamente per la solita immancabile serie di sfortunati eventi i protagonisti entrano in possesso di una valigetta piena di soldi che apparentemente sembra poter essere una soluzione ai vari problemi, ma di fatto finirà per metterli in guai seri, visto che il proprietario della suddetta (Massimo Popolizio, interprete di tanti memorabili spettacoli teatrali di Luca Ronconi) non sembra intenzionato a passare sopra la faccenda.
Verdone, nonostante l'aiuto di Arnaldo Catinari alla fotografia, si conferma un regista di servizio ma come attore è in grado senza problemi di rubare la scena al coprotagonista Albanese. Anche se per nessuno dei due si può parlare di prova migliore, il pubblico senza dubbio gradirà.
Per quanto riguarda il versante femminile, aspetto di cui Verdone è sempre andato (e giustamente) fiero, Clotilde Sabatino (nota soprattutto per la partecipazione alla soap Rai "Un posto al sole") è accorata nei panni dell'ex moglie (pentita?) di Albanese, Francesca Fiume è simpatica nei panni di Giorgia, "stagista" del detective e la celebre cantante Virginia Da Brescia è spassosa nei panni della zia svanita. Però la vera scoperta del film è il soprano armeno Anna Kasyan, nei panni di Lena, giovane fiamma di Merlino. La sua verve e il suo temperamento comico sono talmente evidenti che si spera che il cinema non resti un episodio isolato nella sua carriera.