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recensione di Antonio Pettierre
6.0/10
Dell'ultimo lungometraggio di Steven Soderbergh, "La truffa dei Logan", fin dal trailer e dalla trama si poteva capire che ci si sarebbe trovati di fronte a una variante di un heist movie.
E difatti, il regista mette in scena la preparazione e l'esecuzione di una rapina durante una gara automobilistica del circuito americano della Nascar, alla Charlotte Motor Speedway. I protagonisti sono la famiglia Logan: Jimmy (Channing Tatum), ex giocatore di football di grandi speranze, messo fuori gioco per un incidente che lo ha menomato nel ginocchio e ridotto a svolgere lavori precari di operaio; Clyde (Adam Driver) reduce di guerra, dove ha perso il braccio sinistro, sostituito con una protesi e ridottosi a essere un barista silenzioso e triste; Mellie (Riley Keough) bellissima ragazza indipendente, proprietaria di un salone di bellezza in una cittadina di provincia, esperta di auto.

Il titolo originale - "Logan Lucky" - ha una doppia valenza. Da una parte, nella realtà, si raffigurano le disgrazie dei Logan, colpiti da continue sfortune, qualsiasi progetto abbiano affrontato, rappresentanti, per metonimia, di quella worker class povera e sfruttata che (soprav)vive nella profonda provincia americana. Dall'altra, al contrario, la certosina organizzazione della rapina da parte di Jimmy ha successo, grazie anche a piccoli colpi di fortuna. Soderbergh poi raddoppia il gruppo familiare protagonista con i tre fratelli Bang, dove il maggiore, Joe (Daniel Craig) è più di un esperto di esplosivi, ma un vero e proprio "artista" che riesce a creare bombe utilizzando i più fantasiosi e comuni elementi a disposizione, che sta scontando una pena per una rapina pregressa fallita nella prigione di stato.

I personaggi sono tutti descritti con una certa malinconia, border line, un po' strampalati, in cerca di riscatto, di uno scarto decisivo che possa cambiare la loro vita; soprattutto per Jimmy, diviso dalla moglie, che si è messo con un ricco venditore di auto, e con una figlia contesa tra i due, con l'uomo che cerca di essere un padre sempre presente e attento.

Soderbergh è un regista relativamente giovane, ma già con alle spalle una carriera cinematografica e televisiva corposa, vincitore della Palma d'oro con l'opera prima "Sesso, bugie e videotape" e l'Oscar per "Traffic", sempre scisso tra autorialità e ricerca sperimentale (molte volte anche produttore, sceneggiatore, montatore e direttore della fotografia) e regista di film mainstream o blockbuster con cast di grandi attori. Se da un lato è indubbia la sua capacità tecnica e professionale, non sempre i risultati sono stati felici, alternando grandi film a opere molto più modeste, se non sbagliate.

"La truffa dei Logan" è un film che, in qualche modo, sa di già visto che cita se stesso ("Ocean's Eleven" e i suoi due seguiti) e serie televisive anni 80, come "Hazzard", fin dal trio dei Logan e le auto e le corse come soggetti-oggetti. Il meccanismo della rapina è ben costruito, con la scenografia della corsa automobilistica sullo sfondo - che appare però molto un product placement - e un montaggio alternato che dà ritmo alla vicenda, con l'inserimento persino dell'evasione di Joe dalla prigione che raddoppia l'evento, così come sono moltiplicati i legami familiari. La duplicità è l'elemento, forse, più interessante: famiglie, spazi, eventi, personaggi, stilemi di genere, ma, alla fine, rimane un limite proprio nella sua impeccabile confezione senza, però, un guizzo di originalità.
"La truffa dei Logan" quindi, in conclusione, rimane un film di puro divertimento senza aggiungere nulla, se non la conferma di un Soderbergh che conosce nel dettaglio i meccanismi della macchina cinema(tografica).

29/05/2018

Cast e credits

cast:
Channing Tatum, Adam Driver, Riley Keough, Katie Holmes, Hilary Swank, Daniel Craig


regia:
Steven Soderbergh


titolo originale:
Logan Lucky


distribuzione:
Lucky Red


durata:
119'


produzione:
Trans-Radial Pictures, Free Association


sceneggiatura:
Rebecca Blunt


fotografia:
Steven Soderbergh


scenografie:
Barbara Munch


montaggio:
Steven Soderbergh


costumi:
Ellen Mirojnick


musiche:
David Holmes


Trama
I fratelli Jimmy e Clyde Logan, per sistemare le sorti economiche familiari, organizzano una complessa e pericolosa rapina alla Charlotte Motor Speedway nella Carolina del Nord, durante la gara automobilistica Coca-Cola 600. Ma dovranno chiedere la collaborazione al mago degli esplosivi Joe Bang, rinchiuso nel carcere di stato, e ai suoi due fratelli. La rapina avrà successo, ma si mette sulle loro tracce come un mastino l’agente dell’FBI Sarah Grayson. E i giochi forse non sono chiusi per i fratelli Logan e Bang.
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