Ondacinema

recensione di Antonio Pettierre
6.0/10
Nel 2009 il norvegese Tommy Wirkola dirige "Dead Snow" dove un gruppo di giovani turisti si scontra contro un plotone di soldati tedeschi redivivi come zombi. Il film ebbe un discreto successo e ci fu anche un seguito, inserendo nel sotto filone dello slasher movie i nazi-zombi.
J. J. Abrahams, uno dei rei mida dell'industria hollywoodiana, ha ben pensato di riutilizzare questa idea. Ma come suo uso, non era sufficiente produrre un buon film di genere horror e si cimenta in un'operazione produttiva dal sapore vintage ambientando "Overlord" il giorno prima del famoso D-Day, lo sbarco alleato in Normandia nel '44 durante la Seconda Guerra Mondiale.

Assistiamo così a un plotone di soldati americani aviotrasportati dietro le linee nemiche con la missione di distruggere una torre di telecomunicazioni che potrebbe danneggiare il volo degli arei alleati il giorno dello sbarco. Sotto un fitto fuoco della contraerea tedesca, dove gli arei americani cadono come mosche, sopravvive un piccolo manipolo di soldati americani che riescono a raggiungere il villaggio e scoprire che i tedeschi stanno facendo esperimenti per trovare un siero che trasformi i soldati in esseri superiori immortali.

Al di là del soggetto, "Overlord" si rivela un'operazione studiata a tavolino in cui la vera mente di tutto e Abrahams e dove il profluvio di mezzi tecnici e Cgi (la Lucas Film su tutti) sono messi in mostra con molta generosità. J. J. Abrams raccoglie intorno a sé una troupe di tutto rispetto a cominciare dagli sceneggiatori Billy Ray ("Hunger Games", "Captain Phillips") e Mark L. Smith ("The Hole", "Revenant") e Julius Avery, un giovane regista di belle speranze alla sua seconda regia e in procinto di girare il remake di "Flash Gordon". Così, "Overlord" è un'ibridazione tra "Salvate il soldato Ryan" di Steven Spielberg (autore a cui Abrahams si ispira e saccheggia da "Super 8") e le pellicole horror sugli zombi. Metteteci dentro anche un pizzico del primo "Capitan America" con Teschio Rosso e il gioco è fatto.

Il produttore e regista americano tratta una pellicola di serie B con la produzione di un Blockbuster (e gli incassi in Usa gli stanno dando ragione) e forse è questo il limite più palese di una pellicola come "Overlord" che appare come un grande giocattolo visivo che alla lunga mostra la corda.
Certo, il film ha dei momenti molto belli, come i primi quindici minuti in cui si assiste al lancio dei soldati sopravvissuti mentre l'aereo colpito cade in fiamme e con l'eroe, il giovane soldato di colore Boyce (Jovan Adepo) che da ultimo della classe si trasforma in eroe della storia. Oppure la messa in scena del villaggio francese ripreso in notturna che sa di film gotico e il buio della ragione è ben metaforizzato.

"Overlord" nella sua struttura narrativa si rivela come un fumetto alla "Creepshow" (altra citazione romeriana) scritto in modo impeccabile, ma pieno di cliché politicamente corretti - il soldato di colore, il tedesco malvagio, lo scienziato pazzo, la bella francese, il bambino che ama il baseball, i commilitoni un po' guasconi dal cuore d'oro - e senza una vera anima.

Se fosse rimasto ancorato al genere e ai suoi standard, forse "Overlord" sarebbe potuto diventare un ottimo horror. Ma questa mania, ormai, di trasformare tutti i film in grandi eventi produttivi, senza una vera ragione, rende eccessivo il tutto. Così "Overlord" rimane un divertimento un po' fine a sé stesso, senza infamia e senza lode.

11/11/2018

Cast e credits

cast:
Jovan Adepo, Wyatt Russell, Mathilde Ollivier, Pilou Asbæk, John Magaro


regia:
Julius Avery


distribuzione:
20th Century Fox Italia


durata:
109'


produzione:
Bad Robot, Paramount Pictures


sceneggiatura:
Billy Ray, Mark L. Smith


fotografia:
Laurie Rose, Fabian Wagner


scenografie:
Emily England, Robert Wischhusen-Hayes


montaggio:
Matt Evans


costumi:
Anna B. Sheppard


musiche:
Jed Kurzel


Trama
Alla vigilia dello sbarco in Normandia, un gruppo di paracadutisti statunitensi finisce in uno sperduto villaggio dove scoprirà che i nazisti stanno conducendo esperimenti su esseri umani, trasformando i morti in esseri feroci e soprannaturali per creare il super soldato perfetto e ribaltare le sorti della guerra.