Ondacinema

Una nera settimana di melodrammi

Settimana a corrente alternata in cui il cinema di genere (d'autore e non) la fa da padrone. Un occhio di riguardo per l'interessante programmazione di Rai 4 (con molti prodotti asiatici che faticano ad arrivare nelle nostre sale) e per le notti di Fuori Orario che programmerà una classico del cinema greco e alcune delle più recenti opere di Maneol De Oliveira.

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Domenica 6 ottobre

10.15, Rai 4Il mio vicino Totoro di Hayao Miyazaki. Due sorelle si trasferiscono col padre in campagna per stare vicino alla madre, in cura presso un ospedale. A metà tra il racconto di formazione realista di matrice takahatiana e la fantasmagoria di Miyazaki, "Il mio vicino Totoro" è una delle opere cardine per la poetica del suo autore, sprigionando  la sua potenza visionaria attraverso sequenze geniali che risvegliano il sense of wonder insito dentro tutti noi.

19.00, Rai Movie. La famiglia di Ettore Scola. Senza dubbio inferiore al precedente e seminale "La terrazza", ma gli anni 80 hanno regalato al cinema scoliano gli ultimi veri ruggiti. Quest'opera, con un cast abnorme e spesso mal assortito (Carlo D'Apporto prima è il padre dei due fratelli, interpretati da Vittorio Gassman e Massimo D'Apporto, dopo sostituisce suo figlio, quando il personaggio diviene anziano), racconta 80 anni di storia italiana che si sviluppano fuori da una vecchia casa del quartiere Prati, a Roma. Un'intera vita lungo lo stesso corridoio.

21.15, Rai MovieThe Terminal di Steven Spielberg. Viktor rimane bloccato all’aeroporto JFK di New York perché a causa di un colpo di stato il suo Paese è stato cancellato. Commedia alla Frank Capra per uno Spielberg dolceamaro che, però, non riesce a mantenere le tempistiche (comiche) giuste per l’intera durata. Tom Hanks perfetto, così come la Zeta-Jones nel ruolo della hostess sexy (un cliché ormai svanito nella realtà) e Stanley Tucci in quello del viscido.

2.00, Rai 2. Macchie Solari di Armando Crispino. Una serie di inaspettati suicidi rompono la routine della cittadina dove vive Simona, una laureanda in medicina legale. Thriller all’italiana che si situa storicamente a metà degli anni 70, portando con sé tutte le qualità (e i limiti) di quel cinema di genere. Ripescaggio interessante, anche se confinato a un orario per nottambuli.


Lunedì 7 ottobre

8.05, Rai Movie. Monsieur Verdoux di Charles Chaplin. Nei titoli di testa l’ingombrante nome di Orson Welles appare come soggettista: doveva esserne anche il regista. Il caso volle che a dirigere "Monsieur Verdoux", ispirato alla storia di un vero "barbablù", fosse Chaplin, il quale compì un’insospettabile (per molti) svolta drammatica.

21.05, IrisGli abbracci spezzati di Pedro Almodovar. Per il ciclo  che il canale sta dedicando al grande regista spagnolo, viene trasmessa in prima serata una delle sue prove più opache (almeno per il sottoscritto). Melodramma sulla crisi, riflessione autoreferenziale sul proprio mondo autoriale.

21.10, Rai 1. The Tourist di Florian Henckel von Donnersmarck. Alla prima prova a Hollywood, il regista de "La vita degli altri" incappa in un fiasco clamoroso. Realizza un film tv coi soldi, con una parata di star in vacanza premio a Venezia.

21.10, Rai 4Mother – Madeo di Bong Joon-ho. Una madre cerca un assassino per scagionare il proprio figlio, alla cui colpevolezza non crede. Bong ritorna a girare nella gretta e cialtrona provincia di "Memories of Murder", realizzando un’opera tesa con momenti di grande intensità. Il film poggia tutto sulle spalle di Kim Hye-ja, che dà vita a una performance mastodontica.


Martedì 8 ottobre

21.10, La7DIl mio amico Eric di Ken Loach. Ken il Rosso in una delle sue prove più addomesticate. Gradevole quanto esile commedia sul training autogeno di un postino che ha come guida spirituale il suo idolo Eric Cantona, che gigioneggia in libertà.

21.10, Rai 4. Nemico Pubblico N.1 – L’ora della fuga di Jean-Francois Richet. Jacques Mesrine  torna in patria, dopo la parentesi canadese. Secondo capitolo del dittico di Richet, girato con la ferma convinzione che fare un polar oggi è ancora possibile. Cast sorprendentemente rassomigliante ai reali protagonisti della vicenda.

23.00, MtvAlta tensione di Alexander Aja. Asciutto – non c’è tempo per divagazioni – horror con una buona dose di gore, "Alta tensione" gioca con intelligenza con i cliché dello slasher e li rielabora con una certa personalità. Aja forse non si ripeterà più su questi livelli.

23.25, Rai 4. Pusher di Nicolas Winding Refn. Esordio e primo segmento della trilogia cult di Refn. Prima dell’exploit americano di "Drive", il popolo cinefilo conosceva il talentuoso danese soprattutto per questi film. "Pusher" è un noir metropolitano disperato, Refn fa di necessità virtù e gira quasi sempre con la frenesia di chi, come il suo protagonista, deve salvarsi la pelle a fine giornata.


Mercoledì 9 ottobre

23.10, Rai Movie. Manhunter – Frammenti di un omicidio di Michael Mann. È uno dei film più trasmessi di Mann in televisione e forse più fruibili: messa in scena di maniacale perfezione (per non parlare della fotografia di Spinotti…), il thriller è usato come scandaglio dell’anima dei protagonisti. E dire che alla sua uscita fu un insuccesso, seppellito qualche anno dopo dalla popolarità de "Il silenzio degli innocenti" di Demme.

23.35, Rai 4Memento di Christopher Nolan. La memoria è iscritta nella pelle. Solo il nostro corpo ci dice chi siamo, dove siamo, dove andiamo. Ma si può davvero resistere alla proprio malattia esistenziale? Noir rompicapo dei fratelli Nolan, quando ancora Chris non era un regista di fama mondiale.

23.45, Rai 5. Addio del passato di Marco Bellocchio. Un'elegia del viaggio nella musica e negli ambienti verdiani. Bellocchio documentarista torna a Piacenza alla ricerca delle radici musicali di Giuseppe Verdi, di cui si celebravano i cento anni dalla morte.


Giovedì 10 ottobre

13.50, Rai MovieSenso di Luchino Visconti. Il passaggio dal Neorealismo al "realismo storico" è in realtà un'illusione: a Visconti interessa essenzialmente la teatralità della messa in scena, la ricerca estenuante del melodramma.

15.30, Iris. Contro il destino di Olivier Assayas. Il giovane Adrien torna a Parigi e viene ospitato dal padre che convive con Louise, la sua amante diciottenne. Evidenti rimembranze nouvelle vague (basta la presenza di Jean-Pierre Leud), ma Assayas ha la sua idea di cinema che si rivela tratteggiando le traiettorie contraddittorie di una generazione post-adolescenziale e insicura. Judith Godreche  fu una rivelazione.

21.10, Iris. Diario di uno scandalo di Richard Eyre. Nessuno si aspettava niente e invece, a suo tempo, fu un film di successo. Merito di una sceneggiatura ben calibrata e di un duello attoriale (Dench e Blanchett) che lavora a livelli altissimi. Cate Blanchett, all'apice del suo splendore, sfodera una carica erotica tutt'altro che scontata.

21.15, Rai Movie. Fine di una storia di Neil Jordan. Amanti clandestini nella Londra della Seconda guerra mondiale, Maurice e Sarah si separano bruscamente per decisione della donna… Raffinata trasposizione del celebre romanzo di Graham Greene, con Julianne Moore e Ralph Fiennes a dilaniarsi sullo schermo.


Venerdì 11 ottobre

15.35, Rete 4. Sfida all’O.K. Corral di John Sturges. Titolo cult per più generazioni, sebbene soffra l’ingombrante paragone con "Sfida infernale" di John Ford, quello di Sturges è un classico del western. Secco, veloce, spettacolare e con dei protagonisti magnifici: come dimenticare il sardonico Doc Hollyday di Kirk Douglas e l’antieroico Wyatt Earp di Burt Lancaster?

21.05, Rai 3Una sconfinata giovinezza di Pupi Avati. Lino e la moglie Chicca conducono una vita coniugale serena, ma il primo comincia ad accusare problemi di memoria che vanno accentuandosi. Il solito Avati, per molti senza infamia e senza lode…

4.45, Rai 3. Specchio Magico di Manoel De Oliveira. Luciano, appena uscito di prigione, viene inviato da suo fratello Florido a lavorare in casa di Alfreda, una donna ricchissima il cui più grande desiderio è vedere apparire prima o poi la Vergine Maria. Commedia degli equivoci, girato con intelligenza e grande classe dal maestro portoghese.


Sabato 12 ottobre

23.05, Mediaset Italia 2. eXistenZ di David Cronenberg. Il regista canadese torna sui temi di "Videodrome" aggiornando la con-fusione multimediale tra il piano reale e quello virtuale sulla base di un gioco che si innesta direttamente nel sistema nervoso dell’utente. Inquietante e profetico, come suo solito.

1.40, Rai 3. Per raggiungere la nave di Alexis Damianos. Un rude montanaro lascia il suo villaggio per imbarcarsi in direzione dell’Australia. Vivrà tre avventure sentimentali… Esordio di Damianos, uno dei maestri del cinema greco. Da riscoprire in un momento in cui alcuni registi provenienti dalla Grecia conquistano le platee dei Festival europei.

4.40, Rai 3. L’angelo del focolare di Carl Theodor Dreyer. Ida Frandsen è vessata dal marito Viktor, autentico tiranno della casa, che non tiene in considerazione le difficoltà che la donna e i figli devono sopportare a causa della sua insensibilità...ma l’anziana balia suggerisce un tiro mancino per il gretto borghese. Settimo film muto di Dreyer che, seguendo i suoi principi di "condensazione e rarefazione", sfronda e purifica la commedia di Rindom.