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Torna FIPILI Horror Festival

Il FIPILI Horror Festival, giunto alla sua ottava edizione, si terrà dal 23 al 28 aprile 2019 a Livorno. Il festival è l’unica manifestazione culturale in Italia che mette in scena lo spettacolo della paura nel cinema e nella letteratura, celebrando l’inesauribile legame che intercorre tra queste due discipline. Molti gli ospiti nel ricco programma di eventi, che si articolerà tra masterclass sui mestieri del cinema, laboratori di scrittura creativa, dibattiti, incontri e presentazioni di libri, proiezioni di film tra anteprime e cult di genere e la proiezione dei cortometraggi in gara.
Il festival si aprirà con due eventi dedicati al vampirismo attraverso l’arte del romanzo grafico. Si inizia martedì 23 aprile alla libreria Feltrinelli di Livorno con Matteo Strukul, autore della saga best seller I Medici. Una dinastia al potere (Newton&Compton, 2016), tradotta in quindici lingue e vincitrice del Premio Bancarella 2017, che presenterà la graphic novel in tre volumi illustrati da Andrea Mutti, dedicata al Voivoda di Valacchia Vlad “l’Impalatore”, il cui primo capitolo Vlad. Le lame del cuore (Feltrinelli Comics, 2019) è appena uscito nelle librerie.
Mercoledì 24 aprile alla Biblioteca Civica Labronica Villa Maria il disegnatore Paolo D’Onofrio presenterà il suo libro Nosferatu (Edizioni NPE, 2019), trasposizione grafica dell’omonimo capolavoro del cinema muto espressionista di Friedrich Wilhelm Murnau; a seguire la proiezione di Nosferatu, il principe della notte, remake del 1979 di Werner Herzog con Klaus Kinski e il compianto Bruno Ganz.
La maratona del festival si concentrerà poi dal 25 aprile al Nuovo Teatro delle Commedie con il regista e sceneggiatore Aldo Lado che presenterà una raccolta di storie scritte per il cinema tra gli anni ’70 e ‘90 e mai realizzate, dal titolo I film che non vedrete mai (Angera Films, 2017) e introdurrà la proiezione del suo film L’ultimo treno della notte (Italia 1975). Il festival ha contribuito all’edizione della rivista di cinema Inland dedicata ad Aldo Lado.
Franco Bellomo inaugurerà la sua mostra fotografica Tagli di luce – da Profondo Rosso a Stendhal dedicata alla produzione di Dario Argento e sarà protagonista di una masterclass insieme al fotografo Paolo Ciriello sulla professione del fotografo di scena.
Il giornalista Claudio Bartolini presenterà, al fianco dello sceneggiatore Enrico Vanzina, il suo volume Sotto il vestito niente (New Books, 2018) e introdurranno la proiezione del film omonimo.
La sezione letteraria del festival realizzata in collaborazione con la libreria Feltrinelli vedrà protagonisti: Roberta Bellesini in un omaggio al marito Giorgio Faletti con la presentazione dell’ultimo libro postumo La ricetta della mamma (La nave di Teseo, 2018), al termine dell’incontro sarà proiettato il trailer del cortometraggio tratto dal libro; l’attore, scrittore e produttore di documentari per Fanpage.it Saverio Tommasi ci parlerà del suo ultimo libro Sogniamo più forte della paura (Sperling & Kupfer, 2018); infine, la conduttrice radiofonica, giornalista e scrittrice Loredana Lipperini presenterà il suo ultimo libro fresco di stampa Magia Nera (Bompiani, 2019), una raccolta di racconti che attraversa ogni genere del fantastico, dall’horror allo steampunk al genere distopico.
Dal 27 aprile il festival si sposterà al cinema La Gran Guardia con l’ospite d’onore dell’edizione 2019: il maestro Dario Argento che sarà protagonista di un incontro sulla sua produzione artistica “tra carta e pellicola”, in cui parleremo della sua incredibile storia cinematografica, del suo ultimo libro Horror. Storie di sangue, spiriti e segreti (Mondadori, 2018) e della sua collaborazione con i fumetti di Dylan Dog, per cui ha sceneggiato il numero 383 intitolato Profondo Nero. In questa occasione, il Maestro verrà insignito di due premi alla carriera dal FIPILI e dal Cartoomics (festival del fumetto di Milano) e, a conclusione della serata, introdurrà la proiezione di un suo film.
L’immersione nel mondo del cinema italiano continuerà con i registi e produttori cinematografici Manetti Bros. (vincitori del David di Donatello per il miglior film 2018 con Ammore e malavita), che terranno una masterclass di regia, presenteranno in anteprima alcune novità riguardo a Diabolik, il loro attesissimo progetto ispirato al celebre fumetto italiano e anche le prime immagini di Letto numero 6, loro ultima produzione affidata alla regista esordiente Milena Cocozza.
Inoltre un workshop di scrittura creativa diviso in due parti a cura di Kipple Officina Libraria: la prima intitolata “Scrivere il futuro” che sarà tenuta dell’editore e scrittore Lukha B. Kremo, vincitore del premio Urania 2016 con il suo romanzo Pulphagus®: fango dei cieli, la seconda intitolata “Scrivere la paura” tenuta dallo scrittore e fumettista di opere orrorifiche Paolo Di Orazio.
Non mancheranno i talenti locali: il noto youtuber e storico collaboratore del festival Federico Frusciante in più occasioni farà da mediatore, introdurrà varie pellicole e sarà protagonista con Emiliano Pagani e Daniele Caluri di un talk show molto particolare; infine, i Licaoni terranno una masterclass sul montaggio cinematografico.
Tra le proiezioni in programma tre film in anteprima nazionale: Braid (2018) film horror firmato da Mitzi Peirone; F**k You Immortality, un mocumentary black comedy del regista Federico Scargiali; Terrifier di Damien Leone (USA 2017). In anteprima regionale poi il film Go Home – A casa loro (2018) di Luna Gualano ed Emiliano Rubbi, uno zombie movie che, seguendo l’insegnamento del maestro George Romero, utilizza il genere in una prospettiva sociale e politica per affrontare la questione migranti. Tantissimi altri i film in programma, tra i quali: Upgrade di Leigh Whannell (Australia 2018); L’ultima notte di Francesco Barozzi (Italia 2018); Cat Sick Blues di Dave Jackson (Australia 2015); Ride di Jacopo Rondinelli (Italia 2018).


ANTEPRIME DEL FESTIVAL

A partire da questo fine settimana una serie di eventi condurrà al festival.
Domenica 31 marzo dalle ore 18:00 allo Chalet della Rotonda, in occasione dei 50 anni dalla sua scomparsa, si terrà un omaggio a Giorgio Scerbanenco (Kiev, 1911 - Milano, 1969), giornalista, saggista e scrittore italiano, noto per i suoi romanzi noir. Un’occasione per celebrare la sua intera produzione letteraria, riservando una particolare attenzione alle ultime edizioni pubblicate dalla casa editrice “La nave di Teseo” nel 2018: i romanzi Luna di miele e L’isola degli idealisti e la biografia scritta dalla figlia Cecilia intitolata Il fabbricante di storie. Vita di Giorgio Scerbanenco. Non sarà quindi solo una commemorazione del passato, ma si parlerà del presente e del futuro di un autore di cui ancora resta molto da dire. All’evento parteciperanno Cecilia Scerbanenco, erede letteraria che da anni si occupa di curare e raccogliere le opere inedite del padre, e Marina Fabbri, direttrice del “Noir in Festival”, che ogni anno indice il concorso letterario “Premio Scerbanenco”.
Giovedì 11 aprile sarà un vero e proprio “Esorcista Day”: nel pomeriggio verrà proiettato il cult horror di William Friedkin L’Esorcista (1973) presso la biblioteca di Villa Maria, mentre la sera ci sposteremo presso Il Grattacielo di Livorno dove, con la collaborazione del Circolo Kinoglaz, verrà proiettato Friedkin Uncut - Un Diavolo di Regista (2018) di Francesco Zippel, documentario candidato al David di Donatello 2019, in cui ha partecipato anche Tarantino, sulla vita e il percorso artistico del regista Friedkin.
Venerdì 12 aprile si terrà da Taragaruz la presentazione del libro illustrato Vattro (gocce di paura) con l’autore Fabio Meini, pubblicato nel 2018 da Edizioni Il Campano.
Venerdì 19 aprile i giornalisti Gianluca Monastra e Francesco Cecioni presenteranno il libro inchiesta Il mostro di Firenze. Ultimo atto. (Nutrimenti, 2018).
La duplice prospettiva disciplinare del festival si riflette, oltre che negli appuntamenti, anche nei concorsi proposti dal festival. Due concorsi video dedicato ai cortometraggi (durata massima 20’) di produzione italiana e straniera, suddivisi a loro volta in due categorie: da una parte horror e thriller, dall’altra fantasy e fantascienza. In questa edizione la giuria video per il concorso nazionale è composta dai Manetti Bros., dai giornalisti e critici cinematografici Valentina D’Amico e Filippo Mazzarella e dal critico e youtuber Federico Frusciante, mentre si occuperanno del concorso internazionale i giornalisti Fabio Canessa, Francesca Lenzi, e il critico cinematografico e direttore artistico del Cinema Arsenale Antonio Capellupo. Quest’anno sono stati selezionati 20 corti horror, 10 fantasy/fantascienza, 30 per la categoria weird e 15 opere straniere.
Anche per la parte letteraria sono presenti due concorsi: “La paura fa 90 (righe)” dove Il tema della paura può essere declinato in un genere tra horror, giallo, thriller, fantascienza, noir, per la stesura di una storia che non superi le 90 righe di testo. Dall’edizione 2018 è nato l’omonimo libro La paura fa 90 (righe) curato da Paolo Morelli e pubblicato da Edizioni Il Foglio, che verrà presentato nuovamente durante il festival. Il secondo contest letterario, “Livorno Horror Story”, è rivolto esclusivamente agli studenti delle scuole superiori di Livorno e provincia, con l’unico vincolo di ambientare le storie nella provincia labronica.
Le opere saranno selezionate da una giuria composta dalla giornalista e conduttrice radiofonica Loredana Lipperini, dall’autore e disegnatore Michele Rech, in arte (Z)ZeroCalcare, dall’editore e scrittore Luka B. Kremo e da Antonia Conti, redattrice per Minima&Moralia.
La sigla dell’edizione 2019 è stata realizzata da Ivan Zuccon, regista e montatore storico di Pupi Avati, per il quale ha anche lavorato al film in uscita Il signor diavolo.
Fin dalla sua prima edizione il festival ha registrato una calorosa partecipazione da parte del pubblico, che ha assistito con interesse ai vari spettacoli e agli incontri con ospiti di rilievo sia italiani che stranieri; si ricordano, tra i tanti, Pupi Avati, Lamberto Bava, Donato Carrisi, Tim Willocks, Sergio Stivaletti, Anna Pastore, Maurizio Nichetti e Ruggero Deodato.