Ondacinema

recensione di Alex Poltronieri
8.0/10
Ruota sul piatto il vinile di "Funnel Of Love" di Wanda Jackson e ruota la macchina da presa attorno al riposo dei due protagonisti, piombandogli addosso dal cielo come lo sguardo di una divinità confusa. Come "Broken Flowers", anche "Only Lovers Left Alive" si apre sulle note di un brano rockabilly, la poetica di Jim Jarmusch non è cambiata in questi anni, ma la sua nuova "creatura" è anche figlia dell'esperimento "The Limits of Control" (da noi tuttora inedito), sorta di riflessione metafisica sulla morte e sulla sua attesa. Quasi un omaggio, lisergico e tutto personale, al cinema di Antonioni. Un film forse "sbagliato", rifiutato anche dai fan del regista, che però ha (ri)disegnato irrimediabilmente le coordinate del modo di intendere la settima arte di Jim Jarmusch.

Anche "Only Lovers Left Alive" è un film fatto di silenzi, attese, atti ripetuti ad libitum, che il regista personifica in creature destinate dalla loro natura a ripercorrere gli stessi atti per l'intera lunghissima esistenza, i vampiri. Proprio così, gli ultimi romantici rimasti nel nostro mondo sono "vampiri", ovvero freaks, alieni, emarginati. Gli esseri umani che li circondano sono zombie, hanno perso interesse nella vita e nella conoscenza e si avviano verso una triste apocalisse. Al contrario, i vampiri rappresentati da Jarmusch, gli androgini Adam (Tom Hiddleston) e Eve (Tilda Swinton), sono creature decadenti e raffinate, colte e piene della conoscenza di decine di vite e epoche diverse. Il più annoiato e disamorato dell'esistenza, Adam, vive in un'ormai deserta e impoverita Detroit, dilettandosi, aiutato dall'amico umano Ian (Anton Yelchin), nel collezionismo di chitarre d'epoca. Adam ha un grande rispetto per le Opere dell'uomo, ammira e reputa geniali alla stessa maniera Franz Schubert e Jack White, è un inventore, un illuminato, creatore di mirabolanti congegni elettrici ispirati all'ingegno di Tesla (altra ossessione di Jarmusch, si veda il segmento in "Coffee & Cigarettes" interpretato proprio dai White Stripes). Allo stesso tempo Eve, che vive in una magica Tangeri fuori da ogni tempo, è appassionata di letteratura e poesia, seguace dell'anziano vampiro Marlowe (John Hurt) che altri non è che il reale autore di molte opere shakesperiane.
 
Due anime eterne unite dal destino e poi separate, che finiranno per reincontrarsi, legate da un amore e una comprensione che vanno al di là del tempo. A mandare all'aria l'apparente tranquillità della coppia di vampiri pensa tuttavia la "giovane" sorella di Eve, l'algida e scapestrata Ava (Mia Wasikowska), che pare non poter fare a meno di nutrirsi da esseri umani viventi. Quello che riesce a Jarmusch, senza incedere in colpi bassi o effettacci, è restituire al vampiro l'alone decadente e maledettamente romantico strappatogli da un decennio di teen-movie e serial tv nello stile di "Twilight": un trend intrapreso dal recente cinema indipendente confermato anche dall'interessante "Byzantium" di Neil Jordan.
"Only Lovers Left Alive" è un capolavoro stralunato e bizzarro, in cui il regista pennella due anime solitarie e desiderose d'amore approcciandosi all'horror gotico con la stessa originalità e libertà espressiva con cui aveva affrontato il western ("Dead Man") e il noir ("Ghost Dog"): uno stile che mescola in perfetta e miracolosa sintonia umorismo surreale e ironia (come le incursioni all'ospedale da parte del mascherato vampiro, rinominatosi Dottor Faust, alle prese col medico interpretato da Jeffrey Wright), violenza, e aperture liriche e struggenti (la morte di Marlowe e Tangeri e il finale). Senza mai sfiorare la maniera, come accade con tanti altri autori affermati, ma anzi riconfermando una visione della vita e del cinema ancora fresca e sorprendente.

Cast assolutamente perfetto, calda fotografia di Yorick Le Saux, e colonna sonora curatissima, in cui accanto alle composizioni noise del vampiro Adam (ovvero del musicista Jozef van Wissem), si affiancano Black Rebel Motorcycle Club, Charlie Feathers e Niccolò Paganini.

16/12/2013

Cast e credits

cast:
Jeffrey Wright, John Hurt, Anton Yelchin, Mia Wasikowska, Tilda Swinton, Tom Hiddleston


regia:
Jim Jarmusch


titolo originale:
Only Lovers Left Alive


durata:
123'


sceneggiatura:
Jim Jarmusch


fotografia:
Yorick Le Saux


scenografie:
Marco Bittner Rosser


montaggio:
Affonso Gonçalves


costumi:
Bina Daigeler


musiche:
Jozef van Wissem


Trama
Depresso e disgustato dal modo di vivere degli umani, il vampiro-musicista Adam è raggiunto a Detroit dalla consorte Eve
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