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Tra risate e sangue
Un palinsesto ricco quello di questa settimana, soprattutto nella prima parte, che si muove tra pellicole d'azione e violente, e commedie italiane e americane. Ma non mancano film d'autore e grandi nomi: Hitchcock, Cronenberg, Leone, Fellini, Truffaut, Herzog, Eastwood e molti altri.


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Domenica 5 ottobre

Giovane e innocente di Alfred Hitchcock (RAI MOVIE, 6:30). La settimana si apre con una lunga domenica di passioni cinematografiche. Chi si alza presto, o non ha proprio dormito, può gustarsi questo classico d'annata di Alfred Hitchcock. E sempre per i cinefili mattinieri, suggeriamo Breve incontro di David Lean (RAI 3, 8:00).

Il laureato di Mike Nichols (RAI MOVIE, 14:45). Un giovane Dustin Hoffman alle prese con le avance della signora Robinson in un film entrato nella storia del costume. Lo sguardo smarrito del protagonista è circolare e non trova pace, all'inizio trasportato dal tapis-roulant e nel finale trasportato dall'autobus, un ritorno e una fuga che si confondono, perché è la confusione stessa, non solo di una generazione, ma del passaggio all'età adulta. Musiche di Simon & Garfunkel. Gli amanti de "I Simpson" ricorderanno la parodia del finale con nonno Simpson e la storpiatura dei versi di "The Sound of Silence" ("Hello Grandpa, my old friend").

Fermati, o mamma spara
di Roger Spottiswoode (RETE 4, 17:00). Restando invece su temi leggeri, il pomeriggio propone un godibile Sylvester Stallone in versione commedia alle prese con una piccola combattiva signora, sua madre. Commedia decisamente anni novanta che gioca con i ruoli e i crossover tra action e commedia.

Una pistola per Ringo di Duccio Tessari, curiosamente, potete scegliere di vederlo su due canali diversi a distanza di un quarto d'ora l'uno dall'altro (IRIS, 17:15 - CLASS TV, 17:30).

Lo sceicco bianco di Federico Fellini (CLASS TV, 20:40), con Alberto Sordi in uno dei primi grandi successi del regista riminese inaugura una serata d'autore. Il provincialismo, il fascino delle illusioni e il mondo dei fotoromanzi e del sogno. 

Il Cavaliere Oscuro - Il ritorno
di Christopher Nolan (ITALIA 1, 21:25) raccoglie un cast straordinario per la parabola dell'uomo pipistrello costretto a tornare a mascherarsi per salvare Gotham City. Non il più memorabile dei film di Nolan, ma sicuramente adrenalina e azione di qualità.

Per qualche dollaro in più di Sergio Leone (RETE 4, 21:30) si contende con Nolan la visione della prima serata. Mettetevi comodi per questa caccia all'uomo capitanata da Clint Eastwood, con Lee Van Cleef e Gian Maria Volonté in uno dei classici inconfondibili western di Sergio Leone.

Funeral Party di Frank Oz (LA7D, 22:55) è una divertente commedia nera con dei momenti particolarmente riusciti. La riunione di una famiglia inglese in occasione del funerale del patriarca susciterà malumori, equivoci e sorprendenti, scomode rivelazioni.

Welcome di Philippe Lioret (RAI 5, 23:00), una storia sull'immigrazione, sull'amore e sull'amicizia raccontata senza retorica e senza facili moralismi, con uno sguardo lucido e personaggi con cuori forti, capaci di attraversare il mare a nuoto. Uno tra i migliori film francesi di questi ultimi anni e la conferma di un regista attento, equilibrato e onesto come Lioret.

Polisse di Maïwenn Le Besco (LA7, 00:20), un film corale, un'immersione in una stazione di polizia francese, appassionante e verosimile intreccio di storie e di vite.

I cancelli del cielo
(RAI MOVIE, 2:15) di Michael Cimino. A notte fonda potrebbe essere un'esperienza-limite guardare uno dei colossal più travagliati della storia del cinema.
 
Da segnalare:
- Hero di Zhang Yimou (CIELO, 14.00)
- La tigre e il dragone di Ang Lee (RAI 4, 14:00)


Lunedì 6 ottobre

Narciso nero di Michael Powell ed Emeric Pressburger (RAI MOVIE, 7:00) apre questo lunedì mattina.

Ricomincio da tre
di Massimo Troisi (IRIS, 9:40). La storia di Gaetano che da Napoli si sposta a Firenze è l'esordio alla regia per l'autore napoletano, con a fianco il fidato Lello Arena; pone le basi di quel suo cinema parlato, popolato di personaggi introversi e di amori tormentati. 

Finalmente domenica! di François Truffaut (RAI 5, 9:55), l'ultimo film del regista de "I quattrocento colpi" con una Fanny Ardant affascinante come poche, affiancata da Jean-Louis Trintignant. Le due icone del cinema d'oltralpe sono avvolte dal bianco e nero di un giallo declinato secondo i gusti e le traiettorie di uno dei più grandi esponenti del cinema francese, tra omaggi e uno stile inconfondibile. Forse non il miglior Truffaut, ma certamente da vedere.

L'uomo che sapeva troppo di Alfred Hitchcock (IRIS, 21:00) e La donna che visse due volte (IRIS, 23:45) sono quasi un legame logico che ci portano da Truffaut a Hitchcock. Iris dedica una serata al maestro del brivido (quanto è inflazionata questa definizione) con due dei suoi capolavori che hanno per protagonista James Stewart in tutta la sua grazia ed eleganza. Hitchcock è una delle poche garanzie per non sbagliare quando si vogliono dedicare un paio d'ore alla settima arte anche su piccolo schermo.

Le vite degli altri di Florian Henckel von Donnersmarck (RAI STORIA, 21:30). La Stasi, la Germania dell'Est nei primi anni '80. Un altro uomo che sapeva troppo, nell'ombra, ascolta disfarsi un impero e un'epoca in un film che ha raccolto numerosi premi, pervaso di un'atmosfera che rimane attaccata addosso.

L'ignoto spazio profondo di Werner Herzog (RAI 3, 1:25) chiude la giornata con l'odissea interplanetaria proposta dal regista tedesco.


Martedì 7 ottobre

Febbre da cavallo di Steno (RAI MOVIE, 10:25), commedia sempre divertente da rivedere, sulla passione ippica, sulle bugie e sulle mandrakate di Proietti e Montesano (uno dei rarissimi film minimamente riusciti a cui abbia partecipato quest'ultimo).

A History of Violence
di David Cronenberg (RAI 4, 21:10). La violenza scombina gli equilibri della vita e della famiglia di Viggo Mortensen, in una delle sue migliori interpretazioni, un padre che uccide per legittima difesa. "In un titolo più che mai eloquente, la pellicola fonda le radici su un tema ineliminabile della condizione umana, l'innata presenza del sopruso nella quotidianità dell'uomo, allo scopo di mostrare quanto sia labile il confine che separa la sua presenza dalla sua assenza (o rimozione)", scrive Matteo De Simei nella monografia del regista canadese.

Snatch - Lo strappo di Guy Ritchie (MTV, 21:10), film dinamico e movimentato con un incomprensibile Brad Pitt versione zingaro e amante dei "coni" (almeno così dice la versione doppiata in italiano).

Rambo
di Ted Kotcheff (RETE 4, 21:15); sarebbe interessante avere dei dati su quante volte i canali Mediaset abbiano passato e ripassato la storia del reduce del Vietnam John Rambo. Il personaggio di Stallone, uomo solo e braccato, vittima della sporca guerra, in un film iconico soprattutto per alcuni momenti come l'auto-sutura di una ferita, e l'hollywoodiana battuta del colonnello Trautman: "Io non sono venuto per salvare Rambo da voi. Sono venuto per salvare voi da lui".

Animal Kingdom di David Michôd (RAI 4, 23:05) è un film australiano che all'uscita destò un certo interesse. Storia che prende corpo da fatti di sangue realmente accaduti a Melbourne, narra di un diciassettenne rimasto orfano che si ritrova coinvolto nel mondo criminale. Film coinvolgente, che vive di alcuni alti e bassi, ma incisivo nel raccontare la violenza che esplode improvvisa nel regno dove vince il più forte, o chi dimostra di esserlo, e la vendetta che ingoia tutto. Raccoglie alcuni tra i migliori attori australiani contemporanei.

Via da Las Vegas
di Mike Figgis (RAI MOVIE, 3:15), gli eccessi di Nicholas Cage e l'amore tormentato per la prostituta d'alto bordo Elisabeth Shue, sulla sfondo delle mille luci della capitale del vizio. Un racconto di auto-distruzione dove uno scrittore decide di bere fino a morire; lo accompagna in questa eutanasia alcolica una donna sola e forte. Ottima la colonna sonora.


Mercoledì 8 ottobre

Il velo dipinto di John Curran (IRIS, 21:00), dopo una mattina e un pomeriggio piuttosto avari, è una pellicola strappalacrime con Naomi Watts e Edward Norton, tratta da William Somerset Maugham. Storia d'amore, tradimenti (e, va da sé, morte) nella Cina degli anni venti del secolo scorso, attraverso il racconto del grande autore di "Schiavo d'amore". 

Ladykillers di Joel e Ethan Coen (RAI MOVIE,  21:15). Non uno dei migliori film degli autori di Minneapolis, è comunque preferibile ad altre proposte della serata. Riadattamento non troppo gagliardo de "La signora omicidi", racconta di una rapina organizzata da Tom Hanks che però dovrà superare l'anziana signora Munson. 

Revolutionary Road di Sam Mendes (IRIS, 23:50). Si riunisce la coppia "titanica" Leonardo DiCaprio- Kate Winslet. Gli Stati Uniti degli anni cinquanta sono sempre tra le decadi più rappresentative di quell'America che nasconde le frustrazioni, le paure, le fragilità e i dolori dietro una patina di perfetta superficialità, dietro la famiglia composta e perbene. Melodramma ben confezionato, anche se non esaltante, con un grande Michael Shannon. 
A notte fonda, segnaliamo il racconto sull'emigrazione di Così ridevano di Gianni Amelio (RETE 4, 3:05).


Giovedì 9 ottobre

Io ti salverò di Alfred Hitchcock (RSI LA2, 13:55) con Gregory Peck. Il film segna l'incontro tra Hitchcock e la Bergman, giovane psicologa che si innamora del direttore della casa di cura dove lavora, e si ritrova alle prese con un omicidio.
 
Le ali delle aquile di John Ford (RETE 4, 16:40). Film che racconta la vita di Frank Wead. John Wayne nel ritratto di un personaggio americano fino al midollo, pilota d'aereo della Marina dalla carriera folgorante, che conosce la caduta e la riabilitazione.

Operazione sottoveste
di Blake Edwards (RAI MOVIE, 17:25). Punto di vista decisamente diverso sulla Marina militare quello del regista de "La pantera rosa", dove il comandante di un sommergibile (che diventerà rosa) Cary Grant rimette in sesto il mezzo con l'aiuto del furbo Tony Curtis.

The Others di Alejandro Amenábar (RAI 3, 21:05) vede Nicole Kidman e i suoi due bambini isolati in un'abitazione, al buio, a causa della fotofobia dei due bambini. Misteri e apparizioni, tra letture bibliche e morale cattolica, per un horror decisamente riuscito.

Vajont di Renzo Martinelli (RAI MOVIE, 21:15). Il vero consiglio che diamo qui è di tenervene lontani. Certo è che ci sarebbero tanti altri film da evitare, ma in particolare questo ammasso di retorica e furbizia, artigianato e banalità è irritante come pochi. Condito da scene da telenovela sudamericana e blockbuster americani vorrei-ma-non-posso, racconta una grande tragedia dimenticando (o fregandosene di) rispetto e buon gusto.

Space Cowboys di Clint Eastwood (RETE 4, 23:40). Quando si elencano i suoi migliori film, spesso ci si dimentica di questo. Realizzato a inizio 2000 con un cast di grandi "vecchi" tra cui Tommy Lee Jones, Donald Sutherland e lo stesso Eastwood, una pellicola divertente e piacevole su quattro astronauti esperti che vengono richiamati dalla Nasa a risolvere un problema che solo loro potrebbero affrontare. Eastwood scherza con l'età e le figure eroiche con il suo stile sempre asciutto e controllato.

La casa del diavolo di Rob Zombie (CIELO, 0:30) è il film violento e ammassa-cadaveri della notte.


Venerdì 10 ottobre

Leoni per agnelli di Robert Redford (RAI MOVIE, 14:05). L'impegno politico di Robert Redford in un film sull'Afghanistan, la manipolazione delle informazioni e la retorica politica, che raccoglie nel cast anche Meryl Streep e Tom Cruise. La buona volontà non basta a farne un'opera incisiva, procede a singhiozzo, ma può essere un'alternativa in questo venerdì pomeriggio altrimenti vuoto.

La seconda notte di nozze di Pupi Avati (RAI 3, 21:05). I film di Avati cominciano sempre con le migliori intenzioni, in particolare le commedie, per poi rilassarsi fino a perdersi a tratti. Il regista accosta qui un personaggio tenero, indifeso e ingenuo incarnato da Antonio Albanese, affiancandogli lo spregiudicato Neri Marcorè, quasi simboli dell'Italia che usciva dalla guerra rotta nelle ossa e nello spirito. Katia Ricciarelli è la scommessa di Avati per questa commedia comunque piacevole.

Big Fish. Le storie di una vita incredibile di Tim Burton (LAEFFE, 21:10). Quando Tim Barton non fa la parodia di Tim Barton a tutti i costi e si concede a fare il regista e a raccontare storie, regala anche film come questo. Riflessione sull'avventura, la scoperta (di sé e del proprio padre) e la narrazione in un universo fantastico, ha per protagonista Edward Bloom, giramondo e incantevole cantastorie.

The Invention of Lying - Il primo dei bugiardi di Ricky Gervais, Matthew Robinson (MEDIASET ITALIA 2, 23:10). Segnaliamo questa commedia per gli amanti della comicità del britannico Ricky Gervais, che raduna alla sua corte Jennifer Garner, Jonah Hill e lo straordinario Louis C.K.

Irina Palm. Il talento di una donna inglese di Sam Garbarski (RAI MOVIE, 3:20). Il titolo italiano aggiunge quasi con malizia che il personaggio di Marianne Faithfull - icona epocale, non solo della musica, ma di un'intera epoca (la Swinging London), qui prestata al cinema - ha un dono ed inglese. Per il disperato bisogno di denaro, la signora di mezza età si presta a lavorare in un club di Soho dove intratterrà i clienti con la sua arte. Commedia gradevole, che gioca con la scabrosità dell'argomento, con i pruriti e con il non-detto del perbenismo britannico.

Da segnalare:
Inquietudine di Manoel de Oliveira (RAI 3, 3:20)
L'ultimo terrestre di Gianni Pacinotti (Gipi) (RAI 2, 23:45)
Il cattivo tenente. Ultima chiamata New Orleans di Werner Herzog (RSI LA2, 0:10)


Sabato 11 ottobre

Piume di struzzo di Mike Nichols (RAI MOVIE, 14:10). Nel 1996 il regista de "Il laureato" riunisce Robin Williams, Nathan Lane, Gene Hackman e Dianne Wiest per un riuscito e divertente remake de "Il vizietto". Robin Williams, da poco scomparso, nella parte che fu di Tognazzi, è qui in una delle sue migliori interpretazioni. Ottimo anche Gene Hackman nei panni dell'ottuso senatore conservatore bigotto e l'istrionico Nathan Lane che riesce a non andare mai sopra le righe, nonostante i rischi siano alti. Una commedia ispirata, ambientata in un mondo soleggiato e allegro, spensierato, di suoni e colori vivaci, sulla diversità e l'accettazione.

Un biglietto in due di John Hughes (RAI MOVIE, 18:10). Alla fine degli anni ottanta, Steve Martin e John Candy devono rientrare a casa per il giorno del Ringraziamento, ma il loro volo è cancellato. Aerei, treni e automobili, come dice il titolo originale, li accompagneranno in un viaggio dove Martin cercherà sempre di liberarsi del petulante Candy. Buddy movie molto gradevole e ricco di situazioni, basato sull'impossibile convivenza dei due personaggi.

La casa dalle finestre che ridono di Pupi Avati (TOP CRIME, 1:40). Quando Avati faceva gli horror, veniva considerato un regista quasi più autorevole rispetto agli anni delle ultime commedie. Se ne potrebbe discutere. Questo film di metà anni settanta è un classico degli horror di casa nostra. Ambientato nel ferrarese, il protagonista del film scoprirà quello che si nasconde dietro le apparenze della vita di provincia.

Da segnalare:
Pat Garrett e Billy the Kid di Sam Peckinpah (IRIS, 12:10)
Sette giorni a maggio di John Frankenheimer (RSI LA2, 14:05)
Il ponte sul fiume Kwai di David Lean (RSI LA2, 16:00)
A 30 secondi dalla fine di Andrej Konchalovskij (RAI MOVIE, 1:20)