Ondacinema

recensione di Magda Di Genova
5.0/10
Sally e Freddie si sposano. Però non tra di loro. No, Sally si sposa con Wilson per soldi e Freddie si sposa (di nuovo) con Sophie per... mancanza di spina dorsale. Il problema non sta nelle cerimonie. Il problema sta nei rispettivi ricevimenti che si scontrano generando lo scompiglio tra gli ospiti, la caduta dei veli che celavano situazioni ambigue e le relative prese di coscienza.

Con un film atipico se accostato ad altri lungometraggi ambientati durante i matrimoni, Stephen Burke esordisce nella commedia senza però regalarci un lavoro riuscito. Per quanto non si tratti di un film noioso, non si viene assorbiti dalla visione: i tempi non sono azzeccati, la dipanazione della trama è prevedibile e le scenette ispirate a Buster Keaton si rivelano purtroppo anacronistiche.

Non c'è molto altro da dire. "Indovina Chi Sposa Sally" non è un film che "lascia" qualcosa allo spettatore una volta fuori al cinema, è un film che non "rende" molto in termini di emozioni e non riesco a dirvi nemmeno di andare a vederlo se volete semplicemente passare una serata in frivola tranquillità. Se volete passare una serata in frivola tranquillità, scegliete un film migliore.

L'unico appiglio perché questo film non finisca nel baratro è il personaggio di Sophie, ben interpretato da Jade Yourell. Burke avrebbe dovuto puntare tutto su di lei.
21/08/2010

Cast e credits

cast:
Sally Hawkins, Tom Riley, Jade Yourell, Ariyon Bakare


regia:
Stephen Burke


titolo originale:
Happy Ever Afters


distribuzione:
Lucky Red


durata:
97'


produzione:
Newgrange Pictures


sceneggiatura:
Stephen Burke


fotografia:
Jonathan Kovel


scenografie:
John Hand


montaggio:
Guido Krajewski


costumi:
Aisling Wallace Byrne


musiche:
Sponge Music


Trama
Un'atipica, deludente, commedia matrimoniale
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