Ondacinema

recensione di Matteo De Simei
4.5/10

Salito alla ribalta con il cult generazionale di "Piccola Peste" negli anni novanta, lo statunitense Dennis Dugan si è rivelato nel corso degli anni un prolifico (ben otto film negli ultimi dieci anni!) ed esperto regista della classica commedia americana, contribuendo a spingere alla luce dei riflettori facce oggi conosciutissime quali Jason Biggs, Kevin James e soprattutto Adam Sandler che campeggia spesso tra il cast dei suoi film dal 1996 ("Un tipo imprevedibile").

Oggi Adam Sandler è divenuto qualcosa di più di un semplice ed affermato attore comico. La sua immagine, insieme a quella di Ben Stiller, simboleggia lo stile della nuova commedia made in Usa, demenziale e politically scorrect. "Jack e Jill" nasce mantenendo fede ai canoni e conferma l'importanza dell'attore sia in fase produttiva che in quella di protagonista. Anzi, di protagonisti. Si, perché Sandler, grazie anche all'uso della computer grafica, si sdoppia nella sua sorella gemella, fin troppo espansiva e con la facile propensione nel combinare guai. Dopo uno scoppiettante ingresso dei titoli di testa, il film palesa la sua inconsistenza minuto dopo minuto, le gag (a volte azzeccate, a volte ridondanti) alleggeriscono il vuoto di sceneggiatura e l'impressione è quella di un film portato avanti con la forza, a tratti imbarazzante (il picnic in compagnia del giardiniere messicano). Quello che davvero non manca è una lunghissima lista di comparse: da Al Pacino (quasi irriconoscibile nell'interpretare se stesso in una veste alquanto sciroccata e appiccicosa) a Johnny Depp, da Shaquille O'Neal a John McEnroe. Oltre a citazioni varie sparse un po' qua e un po' la (Brad Pitt e Jim Carrey sul fronte attori, "La vita è meravigliosa" e "Pretty Woman" su quello cinematografico). L'autoironia che si respira per l'intera durata della pellicola è l'unica nota positiva da cui trarre spunto, come lo sfottò continuo nell'assurda realizzazione degli spot pubblicitari.

In una versione italiana purtroppo menomata dal doppiaggio di Sandler-Jill (volutamente reso insopportabile?) "Jack e Jill" si rivela un prodotto mediocre realizzato su misura per le capacità interpretative del comico newyorkese e per il miracolo del computer, fautore di gag altrimenti impossibili da ricreare (la moto d'acqua nella piscina, le sequenze con il pappagallo). Benché qualche risata la strappi, stiamo parlando di una pellicola che potrebbe benissimo essere evitata.


16/02/2012

Cast e credits

cast:
Adam Sandler, Al Pacino, Katie Holmes, Elodie Tougne, Rohan Chand, Eugenio Derbez, David Spade, Nick Swardson


regia:
Dennis Dugan


titolo originale:
Jack and Jill


distribuzione:
Warner Bros. Pictures Italia


durata:
93'


produzione:
Columbia Pictures, Happy Madison Productions


sceneggiatura:
Steve Koren, Adam Sandler


fotografia:
Dean Cundey


scenografie:
Perry Andelin Blake


montaggio:
Tom Costain


costumi:
Ellen Lutter


musiche:
Rupert Gregson-Williams


Trama
Jack Sadelstein è un un dirigente pubblicitario di successo che vive a Los Angeles con la moglie Erin. La sua vita tranquilla viene sconvolta ogni anno alla festa del ringraziamento dall'arrivo della sorella gemella Jill
Link

Sito ufficiale

Sito italiano