Ondacinema

recensione di Tommaso Benelli
7.0/10

Lookin’ for the Moon Dog
Is he fishin’ in the moon fog?
A-runnin’ days like a wild hog
Never want to act income

Jimmy Buffet - "Moonfog"

Moondog, il più freak dei freak della costa della Florida, è una specie di attrazione locale. Non è ben chiaro come arrivi a fine mese, ma tutti sanno come arriverà a fine giornata: sottosopra. Lui semplicemente vive, assecondando la spinta vitale, componendo bizzarre poesie da recitare in improbabili reading a zonzo in un’America psichedelica ed esclusiva, tutta pontili e spiagge da sogno, fuochi d’artificio e matrimoni di miliardari in camicia floreale. Sempre con l’obiettivo più o meno fisso (a seconda delle dosi di euforia in vena) di recuperare lo smalto di un tempo e finalmente scrivere l'agognato "romanzo del secolo".
Per tenere il passo dell’anarchia del protagonista, interpretato da un bravissimo e mai così spassoso Matthew McConaughey, l’imprevedibile Harmony Korine – probabilmente l’unico regista in grado di pensare e portare a termine un lavoro del genere – sceglie di dopare il ritmo del suo ultimo film, mai uscito nelle sale italiane e ora disponibile in streaming. E così "Beach Bum" continua come se le feste delle "Spring Breakers" non fossero mai finite (e degenerate), seguendo il flusso di una narrazione liquida e di sensazioni che piovono da tutte le parti fino a stordire. Ogni malinconia è subito repressa, ogni situazione è assorbita dal perenne stato di ebbrezza, con il volume sparato a mille; e ogni scena è uno spettacolare momento musicale, a comporre un’orgia perpetua di colori sfavillanti, endorfine e canzoni pop.

In questo suo vivere il momento, in quest’oasi sospesa a mezz'aria che è la Florida ritratta da Korine, "Moondog" è accompagnato da alcuni personaggi altrettanto squilibrati: troviamo Snoop Dogg nella parte di un rapper amico ma anche amante della stessa donna, cioè Isla Fisher, moglie di Moondog ma solo all’occasione, e poi un Jonah Hill nei panni di un manager ancor più sballato del suo personaggio in "The Wolf of Wall Street" (e non è un’iperbole: gli attori hanno confermato come sul set di "Beach Bum" fossero tutti fatti), ma anche un Zac Efron a ruota libera, conosciuto dal Nostro dopo una breve tappa in comunità e protagonista di dieci minuti di totale follia – nonché dell’unica scena deprecabile, quando i due picchiano e derubano un anziano in carrozzina, perché a tutto c’è un limite.

Mi sembra chiaro che "Beach Bum" sia il più classico dei "prendere o lasciare". I motivi per cui può dare ai nervi sono esattamente gli stessi che attraggono chi cerca questo tipo di esperienza: un film di estetica pura, esplosivo e orgogliosamente superficiale, fedele alla "poetry of the surface" con cui il regista era solito descrivere le ragioni di "Spring Breakers" ai tempi dell’uscita. Ciò che rende Harmony Korine un autore davvero controverso non è la violenza grottesca delle situazioni, né tantomeno la disturbante desolazione che regna in alcuni suoi cult come "Gummo", ma il fatto che non sia assolutamente chiaro il suo punto di vista, la profondità del suo giudizio nei confronti delle storie che sceglie di raccontare. Per quel che ne sappiamo – e, volendosi sbilanciare, così pare – potrebbe aver convinto dei produttori a finanziare con svariati milioni di dollari film che raccontano quanto sia fico e eticamente giusto rapinare, sparare, invadere le case degli altri con sotto una canzoncina dei Cure o di Britney Spears.

Ma a favore di "Beach Bum", vale la pena ricordare come le vicende di questa commedia scorretta quanto contagiosa non offrano altro che uno spunto di evasione. Se da qualche parte, in qualche esotica località o semplicemente nelle fantasie di un mente sciroccata, esistesse un posto simile alla Miami in cui vagabondano Moondog e il suo fedele micio bianco, un luogo che a ogni errore o atto di violenza o volgarità restituisse un’occasione in più assieme a un enorme sole caldo e un perenne sorriso a trentadue denti, credo che valga la pena visitarlo almeno una volta nella vita. Fosse anche per la sola durata di un film.


01/04/2022

Cast e credits

cast:
Matthew McConaughey, Zac Efron, Snoop Dogg, Isla Fisher, Stefania LaVie Owen, Martin Lawrence


regia:
Harmony Korine


titolo originale:
The Beach Bum


distribuzione:
Cloud 9 Film


durata:
96'


produzione:
Iconoclast, Anonymous Content, Grisbi Productions


sceneggiatura:
Harmony Korine


fotografia:
Benoît Debie


scenografie:
Elliott Hostetter


montaggio:
Douglas Crise


costumi:
Heidi Bivens


musiche:
John Debney


Trama
Il poeta Moondog vive come un naufrago urbano a Key West, isola a sud della Florida. Da Miami arriva una telefonata con cui la ricca moglie Minnie lo richiama all'ovile per presenziare al matrimonio della figlia Heather.