"E' una storia di ricostruzione e di riconciliazione con la vita innanzi tutto e poi anche con l'amore", dice Jacques Audiard, osannato regista francese, oggi in concorso a Cannes con "Ruggine e Ossa" (in Italia uscirà da Bim fra settembre e gennaio), melodramma che in quanto a disgrazie non si fa mancare niente con Marion Cotillard protagonista senza gambe e il prestante Mathias Schoenaerts, animalesco nei modi, povero cristo nei fatti.