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Al FEFF XXV la Malesia trionfa per la prima volta


Giunto alla simbolica venticinquesima edizione, il Far East Film Festival ha visto quest’anno il definitivo ritorno alle forme tradizionali della kermesse udinese, concentrate nel Teatro Nuovo Giovanni da Udine pieno di ospiti provenienti da almeno 14 nazioni asiatiche, nonostante il permanere di una, pur limitata, sezione online.

Per altre ragioni l’edizione dell’anniversario è invece stata molto innovativa, come si può notare dal palmares, da cui una delle "quattro grandi" del cinema asiatico, la Cina, è stata sorprendentemente esclusa dopo i trionfi dell'edizione precedente (complice forse anche la selezione piuttosto ristretta).

Anche le altre tre "grandi" non hanno spiccato, riuscendo a vincere solo un premio a testa: rispettivamente, la menzione speciale alla miglior opera prima "Lost Love" di Ka Sing-fung per Hong Kong, il terzo classificato nell’Audience Award "Yudo" del prolifico Suzuki Masayuki per il Giappone e il secondo classificato, vincitore del Gelso d’argento, il dramma sportivo "Rebound" di Chang Hang-jun per la Corea del Sud.

In questa edizione hanno perciò avuto un ruolo significativo cinematografie solitamente marginali nella kermesse udinese, come si evince dal trionfo del sentito dramma sociale "Abang Adik" dell’esordiente Jin Ong, che porta per la prima volta in Malesia il Gelso d’oro per il film più votato dal pubblico del festival. "Abang Adik" si è inoltre meritato anche il Gelso bianco alla miglior opera prima e il Black Dragon Award, il premio votato dagli esperti di cinema e dai professionisti presenti al FEFF.

Concludono il palmares la garbata dramedy "Day Off" di Fu Tien-yu, vincitrice del premio alla miglior sceneggiatura per Taiwan, e l’apprezzata commedia "The Sales Girl" di Janchivdorj Sengedorj, vincitrice del premio conferito dal pubblico della sezione online e prima vittoria per la Mongolia nella storia del Far East Film Festival, a garanzia di un’edizione ricca di soprese, sperando che le prossime ne riservino ancora di più.