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Conclusosi con l'usuale premiazione di mezzanotte, il ventiquattresimo Far East Film Festival di Udine ha visto il trionfo di un ristretto numero di pellicole, nonostante la presenza di ben 42 film in concorso (e altri 30 fuori concorso), a riprova dell'omogeneità di gradimento da parte del nutrito pubblico del FEFF (40 mila spettatori totali, di cui 10 mila solo per la versione online), da sempre il principale giudice della kermesse udinese.

Hanno perciò vinto gli Audience Award di questa edizione di ritorno alla location storica del Teatro Nuovo "Giovanni da Udine" due pellicole cinesi e una sudcoreana. Il terzo posto è spettato alla giocosa commedia metacinematografica "Too Cool to Kill" di Xing Wenxiong, vincitrice anche del Gelso bianco, il premio dedicato alle migliori opere prime, mentre è di produzione cinese anche il, diversissimo, dramma rurale "Return to Dust" di Li Ruijun, secondo classificato agli Audience Award, oltre che vincitore del Black Dragon Award, assegnato dagli accreditati all’esclusiva categoria Black Dragon.

Il vincitore del Gelso d’oro, e quindi il trionfatore dell’intero festival, è però stato il film sudcoreano "Miracle: Letters to the President" di Lee Jang-hoon, solida reinterpretazione di un evento storico realmente avvenuto e ottimo esempio dei cosiddetti feel-good movie. Condivide la medesima nazionalità e l’ambientazione nel conflittuale passato della storia sudcoreana "Kingmaker" di Byun Sung-hyun, dramma politico vincitore del premio assegnato dal pubblico votante all’edizione online del FEFF, il MYmovies Award. Viene invece dal Giappone la pellicola vincitrice del nuovo premio di questa edizione, il Gelso per la miglior sceneggiatura "Love Nonetheless", commedia sentimentale con un pizzico di erotismo diretta da Jojo Hideo.

Il "ritorno alla normalità" (tema centrale in varie pellicole presentate in questa edizione) del Far East Film Festival è quindi passato attraverso il trionfo delle nazioni che si sono già distinte per il maggior numero di vittorie e partecipazioni nelle 23 edizioni precedenti, nonostante la presenza di pellicole provenienti da ben 10 paesi (con altri cinque coinvolti in vari tipi di co-produzione). L'aumento di ingressi e accreditati, nonché di ospiti internazionali (più di 70), rimarca in ogni caso la solidità della kermesse udinese e delle sue variegate proposte, e fa ben sperare per la simbolica venticinquesima edizione che si terrà dal 21 al 29 aprile 2023.