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Il sudcoreano "Silenced" vince il FEFF 14

UDINE - Ieri sera si è chiusa la quattordicesima edizione del Far East Film Festival, l'annuale manifestazione dedicata al cinema orientale svoltasi nella storica sede del Teatro Nuovo Giovanni da Udine, con la proiezione dell'ultimo action di Dante Lam, "The Viral Factor". Dopo una breve pausa per il conteggio degli ultimi voti, la direttrice Sabrina Baracetti è salita sul palco per rivelare i vincitori di quest'edizione, che ha visto trionfare il dramma sudcoreano "Silenced", durissimo racconto, ispirato a fatti reali, delle violenze subite dai piccoli ospiti di una scuola per sordomuti. Il film di Hwang Dong Hyeuk, grande successo in patria, ha conquistato ben due dei tre premi assegnati annualmente, come da tradizione, dal pubblico del festival friulano: l'Audience Award, frutto del complesso dei voti del pubblico della manifestazione, e il Black Dragon Audience Award, assegnato da quegli spettatori che hanno optato per l'accredito speciale denominato, appunto, Black Dragon.

Il premio del pubblico ha visto poi il road movie cinese "One Mile Above" di Du Jiayi e il dramma bellico, anch'esso sudcoreano, "The Front Line", diretto da Jang Hun, piazzarsi rispettivamente al secondo e al terzo posto sullo speciale podio dell'Audience Award. Un premio è andato anche a "Thermae Romae", insolito e riuscito esempio di peplum di produzione nipponica diretto da Hideki Takeuchi (già in odore di distribuzione italiana) che si è aggiudicato il My Movies Audience Award, tributato dai visitatori del portale web italiano.