Diretto da David Fincher, scritto da Aaron Sorkin, musiche composte da Trent Reznor in collaborazione con Atticus Ross, infine un budget da 40 milioni di dollari: con un background di questo livello era difficile sbagliare e, infatti, il film porta a casa tre importanti Oscar, la riverenza della critica e la soddisfazione di un ricco botteghino. Il nucleo del plot è ben condensato in una tagline - non puoi avere 500 milioni di amici senza farti qualche nemico - tanto da lasciar intuire che il film è quanto di più lontano dall'opera documentale sull'ascesa del giovane Zuckerberg, da studente un po' nerd e un po' ambizioso, a miliardario quasi per caso. A importare, semmai, sono i chiaroscuri che la realizzazione dell'american dream lascia in ombra - come a voler interrompere la sorgente di luce emanta dall'idea del successo, il film si pone nel mezzo per far riflettere il cono scuro su una superficie digitale.
Gli altri film
The Counselor - Il procuratore di Ridley Scott (21.00, Sky Cinema Max)
La febbre del sabato sera di John Badam (RaiMovie, 21.15)
Locke di Steven Knight (Sky Cinema Cult, 22.50)
Pollo alle prugne di Marjane Satrapi (LaEffe, 23.00)
Bright Star di Jane Campion (Rai 5, 23.10)
Ispettore Callaghan il caso Scorpio è tuo di Don Siegel (Iris, 23.20)
Bronson di Nicolas W. Refn (Rai 4, 0.45)
I giustizieri del West di Kirk Douglas (Rai Movie, 2.50)
L'invasione degli ultracorpi di Don Siegel (Rai Movie, 4.20)
Incompreso - Vita col figlio di Luigi Comencini (Iris, 4.30)
Lunedì 1 giugno
Il film del giorno
Winchester '73 di Anthony Mann (Rai Movie, 21.15)
Un fucile Winchester, nel suo più celebre modello, il 1873, viene vinto al tiro al bersaglio da un cowboy (James Stewart, al suo primo western). Verrà rubato, però, ben presto, cominciando così a passare di mano in mano, per sfuggire al tentativo del cowboy di recuperarlo. Un classico del genere - è uno dei tre western diretti da Anthony Mann nel 1950 (il primo dei cinque con James Stewart) - di cui ne possiede gli elementi più consuetudinari: dallo stilema della vendetta famigliare, contrappuntato da suggestioni psicologiche, alle sconfinate e scenografiche praterie fotografate da William H. Daniels, che aveva già vinto l'Oscar nel 1949 per "La città nuda".
Gli altri film
eXistenZ di David Cronenberg (Rai 4, 0.40)
Diritto di cronaca di Sidney Pollack (Sky Cinema Classics, 21.00)
Insomnia di Christopher Nolan (Iris, 23.20)
La vita di Adele di Abdellatif Kechiche (Sky Cinema Cult, 0.30)
Django Unchained di Quentin Tarantino (Sky Cinema Max, 0.30)
L'avventura di Michelangelo Antonioni (Sky Cinema Classics, 0.50)
La scarpina di raso di Manoel De Oliveira (Rai 3, 1.20)
Stalag 17 di Billy Wilder (Rai Movie, 2.35)
I senza nome di Jean-Pierre Melville (Sky Cinema Classics, 3.10)
Martedì 2 giugno
Il film del giorno
The Limits of Control di Jim Jarmusch (Rai 5, 21.15)
Nonostante gli attori feticcio da cinema indipendente - Tilda Swinton, Gael García Bernal, John Hurt, Youki Kudoh, Alex Descas, Paz de la Huerta, Hiam Abbass - questo film di Jim Jarmusch del 2009 si è dovuto accontentare di un'accoglienza tiepida (nel migliore dei casi). Troppo criptico per alcuni, vacuo per altri. Si sa che l'idea di cinema di Jarmusch ha un che di messianico, richiede un atto di fede per entrarci in comunicazione, perciò è usuale affidarne l'interpretazione a due opposte barricate. Insomma, se siete dei fedeli alla linea, dei cultori della poetica del guru del cinema indipendente americano, se non vi spaventa l'astrazione, e anzi avete un debole per il nonsense, se cogliete il fascino della sottrazione, del movimento di macchina ridotto al minimo, dell'essenziale - questo film fa per voi. Altrimenti, potreste voler cambiare canale, non senza, però, concedere la vostra adesione all'infinita classe di questo cineasta.
Gli altri film
The Wolf of Wall Street di Martin Scorsese (Sky Cinema Cult, 21.00)
Hurricane di Norman Jewison (Rai Movie, 21.15)
Io e te di Bernardo Bertolucci (Rsi La1, 23.30)
Tutti i santi giorni di Paolo Virzì (Rai Movie, 23.45)
Come sposare una figlia di Vincent Minnelli (Iris, 0.50)
Terzo grado di Sidney Lumet (1.00, Rai 4)
Appuntamento a Belleville di Sylvain Chomet (Rai Movie, 3.25)
Rachel sta per sposarsi di Jonathan Demme (Sky Cinema Hits, 3.50)
I giustizieri del West di Kirk Douglas (Rai Movie, 4.45)
Mercoledì 3 giugno
Il film del giorno
Il cacciatore di Michael Cimino (Iris, 21.00)
Un tassello necessario nella storia del cinema - e molto più di questo. Un memorabile affresco narrativo sulla guerra e un gioiello dell'audiovisivo. Robert De Niro e Cristopher Walken sono spinti ai limiti estremi delle loro possibilità attoriali e finanche umane: De Niro ne parlerà come del film che più l'ha sfiancato, nel fisico e nell'anima. Dietro la macchina da presa, al suo secondo lavoro, un autore controverso e sfortunato come mai nessuno, Michael Cimino, che, attraverso il film, trasmuterà la guerra del Vietnam e il dramma collettivo in una tragedia individuale, dell'uomo di fronte al suo abisso. La storia di un Paese e dei suoi figli si fa magistralmente cult.
Gli altri film
Dietro i candelabri di Steven Soderbergh (Sky Cinema Cult, 21.00)
Blade Runner di Ridley Scott (Sky Cinema Cult, 23.00)
Il vedovo di Dino Risi (Sky Cinema Classics, 23.10)
La conversazione di Francis Ford Coppola (Rai Movie, 23.35)
Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli (Rete 4, 2.20)
Mio figlio professore di Renato Castellani (Sky Cinema Classics, 2.25)
La visita di Antonio Pietrangeli (Rete 4, 4.25)
All'ombra del patibolo di Nicholas Ray (Rai Movie, 5.00)
Giovedì 4 giugno
Il film del giorno
I giorni del cielo di Terrence Malick (Rai Movie, 21.15)
Un Oscar per la fotografia, miglior regia a Cannes, questo film del 1978 si presenta come un melodramma intimista, più vicino all'elegia che al kolossal. E' il secondo lungometraggio di Terrence Malick e da qui in poi passeranno ben ventanni prima de «La sottile linea rossa». Ambientato ai primi del Novecento, il film è un coacervo narrativo sull'avidità, la miseria, la passione, infine l'umana pietà. A traghettare il minutaggio è la voce fuori campo di una bambina e ad intercorrere la colonna sonora di Ennio Morricone. Fotografia (di Nestor Almendros), natura, l'uso della luce tolgono il fiato. C'è anche spazio per un quasi esordiente Richard Gere.
Gli altri film
This Is England di Shane Meadows (LaEffe, 21.00)
12 anni schiavo di Steve McQueen (Sky Cinema Cult, 21.00)
Lucky, re del deserto di Sergei Bodrov (Sky Cinema Family, 21.00)
Nymphomaniac 1 e 2 di Lars Von Trier (Sky Cinema Cult, 1.00)
Cronache di poveri amanti di Carlo Lizzani (Sky Cinema Classics, 1.00)
Brazil di Terry Gilliam (Rai 4, 0.20)
Venerdì 5 giugno
Il film del giorno
Scream di Wes Craven (Sky Cinema Max, 21.00)
A metà tra il teen horror - di cui è caposaldo - e la dark comedy, in ossequio allo slasher carpenteriano, "Scream" nel 1996 è entrato con prepotenza nell'immaginario collettivo, in un momento di stasi del cinema orrorifico, tanto da proliferare in un numero infinito di sequel e parodie. Un film emblematico degli anni 90 che ingrossò il botteghino di un incasso straordinario, nel mentre destrutturava, a colpi di ironia, gli stilemi tipici della tradizionalista narrazione horror - non senza farsi mancare una buona dose di sacche di sangue, un uso graffiante della suspense, e variegati rimandi ipertestuali. Nel più canonico dei plot horror si nasconde perfino un gioco meta-cinematografico.
Gli altri film
Non ci resta che piangere di Roberto Benigni e Massimo Troisi (Sky Cinema 24, 21.10)
Criminali da strapazzo di Woody Allen (Rsi La1, 23.30)
Amore e guerra di Woody Allen (Sky Cinema Cult, 0.40)
The Addiction di Abel Ferrara (Sky Arte, 0.45)
La pattuglia sperduta di John Ford (Rai 3, 2.30)
L'uomo di Londra di Bela Tarr (Rai 3, 3.50)
Sabato 6 giugno
Il film del giorno
Serpico di Sidney Lumet (23.30, La7)
Una storia vera, quella dell'agente italo-americano Frank Serpico, in servizio a New York, e della sua denuncia della corruzione dilagante all'interno dello stesso corpo di polizia, è l'ispirazione che muove il regista americano a dargli sostanza filmica. «La parola ai giurati» è stato l'esordio di Sidney Lumet e di quella che sarà, come in questo caso, una filmografia legata a stretto giro con la narrazione di una società democratica ad alto tasso di ambiguità, laddove l'autorappresentazione della giustizia e della legalità non coincide, come si vorrebbe, con la purezza adamantina del diamante, ma più verosimilmente con la doppiafaccia della moneta. C'è il racconto metropolitano e il suo semi-eroe, c'è Al Pacino in stato di grazia e sempre più lanciato verso il successo, in ultimo si sente l'eco di un "The Wire" ante litteram - non si può sbagliare.
Gli altri film
Beetlejuice - Spiritello porcello di Tim Burton (Mediaset Italia 2, 21.10)
Come eravamo di Sidney Pollack (La7, 21.10)
Bellissima di Luchino Visconti (Sky Cinema Classics, 0.50)
Venere in pelliccia di Roman Polanski (Sky Cinema Cult, 3.10)
Zatoichi di Takeshi Kitano (Sky Cinema Cult, 4.50)
The City of Lost Souls di Takashi Miike (Rai 3, 5.15)