Ondacinema

recensione di Matteo De Simei
3.0/10
In una sequenza del film George (il personaggio interpretato da Mykelti Williamson) cerca di togliersi la vita impiccandosi. L'aria di sciagura che si respira viene goffamente mutata pochi secondi più tardi in un festeggiamento generale accompagnato dallo stappo di una gustosa bottiglia di sidro di mele. George sorride, impugna il calice con un aplomb e una compostezza davvero invidiabili (soprattutto per un novizio suicida fallito), poi brinda alla vita...

Una sequenza emblema di "Final Destination 3D", che sottolinea tutta la balordaggine ed il cattivo gusto di una pellicola al limite della sopportazione e che inanella continui orrori cinematografici in sede di montaggio, dialoghi e recitazioni imbarazzanti, ed effetti speciali al limite tra splatterstick e comicità involontaria.
Un film davvero inutile (anzi no, perché la novità del 3D purtroppo riuscirà ad estorcere incassi importanti al botteghino) con una storia trita e ritrita che offre decisamente pochissime novità in confronto ai tre capitoli precedenti.

Siamo distanti anni luce dalla prima geniale intuizione di James Wong (e della coppia Reddick-Morgan) e anche gli amanti del genere avranno oramai realizzato come la saga di "Final Destination" abbia perso progressivamente la brillantezza e l'originalità dei tempi migliori, degenerando con quest'ultimo flop nello stesso stato in cui una stella involve fino a divenire una nana nera.
Passi il trash del genere, passi il teenmovie con target esclusivamente rivolto ai più giovani, ma in questo caso il livello raggiunge decisamente toni fastidiosi e sgradevoli.
In lavorazione il quinto film in tridimensionale annunciato per la prossima estate. Naturalmente.
25/08/2010

Cast e credits

cast:
Bobby Campo, Shantel VanSanten, Nick Zano, Haley Webb


regia:
David R. Ellis


titolo originale:
The Final Destination 3D


distribuzione:
Warner Bros. Pictures Italia


durata:
82'


produzione:
LivePlanet, New Line Cinema, Zide-Perry Productions


sceneggiatura:
Eric Bress


fotografia:
Glen MacPherson


scenografie:
Jaymes Hinkle


montaggio:
Mark Stevens (II)


musiche:
Brian Tyler


Trama
Nell'agghiacciante premonizione di Nick una giornata di corse e divertimenti si trasforma in una serie di eventi da incubo. Quando torna in sé, il ragazzo è nel panico più totale e convince la fidanzata Lori e i loro amici a lasciare l'autodromo evitando per pochi secondi il momento preciso in cui la visione del ragazzo si trasformerà in una terribile realtà. Pensando di aver evitato la morte il gruppo riprende ad assaporare la vita ancora più di prima ma sfortunatamente per Nick e Lori è solo l'inizio...
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