Ondacinema

Prima parte del bilancio di fine anno. Anche per il 2022 la redazione premia i migliori di ciascuna categoria: la miglior regia, le migliori interpretazioni, la miglior opera prima. E poi ancora: la miglior fotografia, il miglior montaggio, la miglior colonna sonora e anche la rivelazione dell'anno. Una carrellata di alcuni nomi che hanno segnato più di chiunque altro gli ultimi 12 mesi al cinema

Il 2022 è stato l'anno del riassestamento. Dopo la pandemia, la crisi della sala, l'avanzata delle piattaforme, il mutamento di abitudini dello spettatore medio, il conseguente adeguamento da parte dell'industria della Settima arte a nuove esigenze e nuove contingenze, i dodici mesi appena passati ci riconsegnano un panorama più tradizionale. Certo, le cose sono cambiate definitivamente, ma in modo meno netto e traumatico di quanto lasciavano presagire i mesi di chiusure e limitazioni varie. Se diamo un'occhiata al nostro primo speciale di fine anno, quello che dà i riconoscimenti ai migliori per ciascuna categoria, possiamo ricavare questa prima impressione: grandi registi tornati a confrontarsi con la sala, film concepiti e realizzati con l'obiettivo di raccogliere la massimizzazione dello sforzo artistico grazie alla proiezione sul grande schermo, maestranze tecniche che tornano a riaffermarsi come fondamentali per esaltare la visione dell'opera. Tutto questo si riflette anche sulle scelte della nostra redazione.
E così, per la miglior regia e la miglior sceneggiatura emergono i nomi di tre autori da sempre tenuti in grande considerazione su queste pagine virtuali. Vi è, tra l'altro, un ulteriore elemento che accomuna Paul Thomas Anderson, Asghar Farhadi e Jordan Peele: sono tutti e tre autonomi nella realizzazione del loro lavoro, scrivono da soli la sceneggiatura e poi dirigono; verrebbe da evidenziare il ritorno all'importanza del cineasta che si muove negli spazi dell'opera con la più ampia libertà e padronanza dei mezzi. Vale la pena anche ricordare il premio alla miglior fotografia a uno dei decani del settore a Hollywood, quel Russell Carpenter tornato a lavorare con James Cameron dopo l'Oscar preso grazie a "Titanic". Anche qui, il lavoro sulla resa dell'immagine di "Avatar - La via dell'acqua" è fondamentale proprio in relazione al suo concepimento per il cinema in quanto luogo fisico di fruizione dell'opera. E Carpenter ha assistito Cameron in tutto e per tutto: dal controllo della macchina da presa e dei suoi movimenti alle scelte strategiche sull'illuminazione e sull'angolo di campo di ciascuna sequenza ripresa. Un lavoro preziosissimo.
Un ulteriore inciso lo merita Jonny Greenwood, ormai protagonista di una seconda, straordinaria vita cinematografica e gettonatissimo compositore amato dai più importanti cineasti in attività. Quest'anno, possiamo svelarvi questo dettaglio, è stato anche il principale avversario di se stesso: a contendere a "Licorice Pizza" il premio per la miglior colonna sonora è stato infatti "Spencer".
Non si può a questo punto non alludere al trionfo del film di Paul Thomas Anderson anche sotto il profilo attoriale, potendo vantare sia il premio al miglior attore per il giovanissimo Cooper Hoffman, ottenuto a discapito del Fabrizio Gifuni minimalista di “Esterno notte”, sia quello per la rivelazione cinematografica dell’anno alla musicista prestata al cinema Alana Haim, vinto in maniera nettissima, similmente a come ha trionfato il folk drama “Piccolo corpo” della nostrana Laura Samani nella categoria miglior opera prima.
L’annotazione conclusiva spetta al divisivo “Blonde” di Andrew Dominik, capace comunque di convincere quasi tutta la redazione di Ondacinema con l’intensa interpretazione di Ana De Armas nei panni di Marilyn Monroe, vincitrice del premio alla miglior attrice, così come col montaggio curato da Adam Robinson col contributo di Jennifer Lame, a riprova di quanto la qualità di certi contributi e performance individuali non sia necessariamente subordinata alla qualità della pellicola in sé. In attesa della classifica dei migliori film del 2022 vi auguriamo una buona lettura.




MIGLIOR REGIA 

Paul Thomas Anderson - Licorice Pizza




MIGLIOR ATTORE

Cooper Hoffman - Licorice Pizza




MIGLIOR ATTRICE

Ana de Armas - Blonde




MIGLIOR SCENEGGIATURA (ex aequo)

Asghar Farhadi - Un eroe


Jordan Peele - Nope



 
MIGLIOR FOTOGRAFIA

Russell Carpenter - Avatar: la via dell'acqua




MIGLIOR MONTAGGIO

Adam Robinson - Blonde




MIGLIOR COLONNA SONORA

Jonny Greenwood - Licorice Pizza




MIGLIOR OPERA PRIMA

Piccolo corpo di Laura Samani




RIVELAZIONE DELL'ANNO

Alana Haim - Licorice Pizza





Speciale premi 2022 - I migliori secondo Ondacinema